Non sempre un forte dolore al petto può essere un infarto
Si può verificare con una certa frequenza, soprattutto quando si è molto affaticati o stressati d' avere improvvisamente una fitta lancinante al petto, che per fortuna dura pochissimo.
Un fenomeno abbastanza diffuso, soprattutto nei giovani, che genera apprensione e che qualcuno molto ansioso, identificandolo per un possibile infarto, si precipita al pronto soccorso del più vicino ospedale per accertamenti.
QUALI SONO LE POSSIBILI CAUSE DI QUESTO DOLORE?
- Una delle più probabili è dovuto al freddo, soprattutto quando si rimane all'esterno per molto tempo e con temperature attorno ai 2-3 gradi.
- Questi dolori possono essere causati da movimenti sbagliati che inavvertitamente vengono fatti, senza quasi accorgersene, coinvolgendo le costole, i muscoli del torace oppure facendo una tipo di ginnastica alla quale non si è abituati, magari si è eseguito un lavoro molto pesante o spostato dei pesi eccessivi. Nelle donne, ad esempio, può capitare quando si rimane molto tempo in una stessa posizione, lavorando a maglia.
- Può essere una leggera fuoriuscita del nucleo polposo del disco intervertebrale. Il dolore si manifesta per la possibile compressione o infiammazione del nervo vertebrale.
- Altra causa può essere dovuta all'eccessivo flusso di succhi gastrici (ernia iatale) che tendono a risalire la parete dello stomaco e vengono a contatto con il piloro.
- Anche la pleura può essere la causa di questi dolori: Essa non è altro che una spessa membrana formata da molti strati che ricopre i polmoni. La pleura si può infiammare per le possibili conseguenze di un principio di polmonite curata non perfettamente.
Come avete potuto leggere, questo dolore in pratica sparisce prestissimo e non deve preoccupare, anche perchè in questi casi non vi è nulla da curare.
Il dolore generalmente passa da solo anche solo rilassandosi e riposandosi.
Però, è sempre meglio parlarne con il proprio medico di fiducia o con un cardiologo che senza dubbio , dopo una accurata visita , vi dirà se sia il caso di effettuare qualche esame di controllo, quale al esempio, un elettrocardiogramma sotto sforzo, oppure una ecografia.