Ayurveda

Ayurveda, la medicina 

tradizionale dell'India

 

 

 

 

L’Ayurveda è la medicina tradizionale dell’India, utilizzata fin dall’antichità e ancora oggi diffusa più di quella occidentale. Negli Stati Uniti, la pratica dell'ayurveda

è consentita nell’ambito dell’esercizio delle terapie complementari.

 

Non esiste alcuna prova scientifica sull’efficacia dei trattamenti ayurvedici per la cura delle malattie. Inoltre, diversi studi targati USA hanno mostrato che circa il 20%

dei rimedi farmaceutici ayurvedici prodotti negli Stati Uniti e in India contentono metalli pesanti come piombo, mercurio, arsenico a un livello tossico per l’uomo.

I primi trattati scritti sull’Ayurveda risalgono al 700 - 1.200 a.C. e il più noto è quello di Charaka, filosofo e medico indiano.

Un secolo dopo, invece, fu scritto da Sushruta, medico e chirurgo, un testo enciclopedico che oggi è ritenuto il più antico e importante compendio di chirurgia.

In esso si legge che “l’individuo sano è colui che ha umori, il fuoco digestivo, i componenti tissutali e le funzioni escretorie ognuno in buon equilibrio,

e che ha lo spirito, i sensi e la mente sempre compiaciuti".

 

Attualmente in India ci sono più di 300 college dove si studia l’Ayurveda e quattro grandi Campus Universitari

dove questo antico sistema medico è lo studio principale.

 

            Gli scopi e le cure dell'Ayurveda

 

L’Ayurveda si prefigge 4 scopi fondamentali:

  1. prevenire le malattie;
  2. curare la salute;
  3. mantenere la salute;
  4. promuovere la longevità.