Mangiare di meno

È vero: mangiare meno ci fa vivere di più! 

UNA RECENTE RICERCA HA DIMOSTRATO CHE RIDURRE IL CONSUMO DI CALORIE PROTEGGE IL NOSTRO DNA 

di Silvio Garattini 

Direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche «Mario Negri», Mi/ano 

 

 

Quando si parla di stili alimentari adeguati, il pensiero corre immediatamente alla classica racco- mandazione: non eccedere in grassi e privilegiare frutta e verdura, mantenendo bas- si i consumi di carboidrati e proteine animali. Tuttavia, c'è un fattore ancora poco considerato. 

Quale? La quantità totale di calo- rie. Già: gli studi animali ci hanno aiutato a comprende- re che una restrizione della dieta giornaliera comporta un prolungamento della du- rata della vita. 

Gli esperimenti per verifi- carlo sono molto semplici. 

Si prendono due gruppi di topi: al primo si somministra una considerevole quanti- tà di cibo; al secondo viene concesso solo il 70 per cento di quanto ha mangiato il primo gruppo. 

Se teniamo le due popolazioni di animali in queste condizioni per tut- ta la vita, ebbene, alla fine osserveremo che il secondo gruppo vivrà il 20-30 per cento in più rispetto all'altro. 

Questa procedura è stata replicata in molte specie animali: 

dagli invertebrati ai vertebrati (dai roditori alle scimmie), con risultati tanto consistenti da far ri- tenere che il dato possa va- lere anche nell'uomo. Come mai la restrizione della dieta comporta questo vantaggio? 

Lo ha spiegato una recente ricerca olandese (sulla rivista Nature), impiegando in laboratorio dei topi, geneticamente mutati, che invecchiavano e morivano nel giro di quattro-sei mesi (contro i normali due anni di vita). In questi animali pre- maturamente "vecchi", una restrizione della dieta del 30 per cento è stata capace di triplicare la durata della loro esistenza. 

Senza entrare in dettagli troppo complicati, 

gli autori dello studio hanno dimostra- to che la restrizione dietetica (calorica) è in grado di man- tenere il patrimonio genetico in buone condizioni, riducendo i danni subiti dal nostro al Dna, che sono una causa di malattie che accorciano la durata della vita. 

Eh sì, avevano proprio ragione i nostri nonni, quando dicevano che per stare bene bisogna alzarsi da tavola con ancora un po' di fame!