LE MELE- Caratteristiche e qualità

Mela, la salute in un frutto

da pagimemediche.it

 

 

                Il melo, scientificamente definito Malus domestica ed appartenente alla famiglia delle Rosacee, è oggi una delle piante da frutto più coltivate.

Originaria dei paesi dell’Asia centrale ed occidentale, tale pianta per i suoi frutti era già nota all’uomo fin dai tempi del Neolitico, cioè ai primordi dell’agricoltura, geograficamente diffondendosi in tempi successivi con l’evolversi delle varie civiltà.

Nel bacino del Mediterraneo ebbe grande diffusione nelle società egizia prima e greco-romana dopo, ed anzi furono proprio i Romani ad introdurne la coltivazione nell’attuale Gran Bretagna.

Tale pianta, diffusa ormai fino a tutto il Nord-Europa, predilige i climi freschi e temperati. In Italia viene coltivata nelle zone settentrionali, sia in pianura che in collina anche fino ai 900 metri circa di altezza, ed anzi i forti sbalzi di temperatura favoriscono nelle varietà più diffuse la colorazione del frutto e la croccantezza della polpa; nel Meridione le coltivazioni trovano migliori condizioni di vita in terreni freschi ed irrigabili, anche su plaghe collinari o montagnose, purché esposte alla luce e quindi a Sud.

In epoche a noi più vicine, dopo le grandi scoperte geografiche e con l’inizio delle lunghe navigazioni oceaniche, le mele, insieme agli agrumi, ai cavoli e poche altre verdure meno deperibili,

furono l’alimento di cui gli equipaggi delle navi 'facevano cambusa' per un’alimentazione più equilibrata, mirata ad assicurare l’apporto di Vitamine in generale e Vitamina C

in particolare nella dieta di bordo, al fine di prevenire e combattere lo scorbuto, di cui i marinai si ammalavano.

 

Varietà di Mele 

 

Oggi si contano al mondo circa settemila varietà di mele, di cui nominalmente duemila nella sola Italia: una corretta definizione delle stesse è tuttavia resa difficile sia per la sovrapposizione storica delle denominazioni sia per le specie estinte sia per quelle ormai irreperibili.

 

Proprietà della Mela

 

Nutrizionalmente parlando, il discorso si presenta abbastanza articolato. La mela è connotata da un indice di sazietà non molto elevato; è inoltre un buon alimento per un veloce spuntino, magari associato a qualche alimento proteico o grasso, non contenendo tale frutto né grassi né proteine.

Modesta è la presenza degli Zuccheri con 10g/100g; contenuto è altresì l’apporto delle calorie: 40kcal/100 gr; cospicua è invece la presenza di Sali Minerali, delle Vitamine del gruppo B, della Vitamina C nonché del potassio. 

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