Le cause, i sintomi e le cure al Mal di Testa

Mal di testa da tensione: cause, sintomi e cure

 

La causa del mal di testa tensione non è nota (ci sono poche ricerche a riguardo): la più probabile è la contrazione dei muscoli che coprono il cranio. Per quanto riguarda i sintomi, il dolore che inizia nella parte posteriore della testa e del collo superiore è descritto come una sorta di pressione e si può diffondere fino a circondare il cranio. Il dolore più intenso si avverte spesso sulle tempie o sopra le sopracciglia, dove si trovano i muscoli frontali e temporali.

L’intensità del dolore - che, di solito, colpisce entrambi i lati della testa - può variare ma, di solito, non è invalidante, il che significa che si può continuare a svolgere le attività di ogni giorno. Il dolore, poi, non è associato a nausea, vomito e alla sensibilità alla luce e al suono; si verifica sporadicamente e senza un motivo o, in alcuni casi, frequentemente o persino ogni giorno in alcune persone.

Anche se, come scritto, non è pericoloso per la vita, il mal di testa da tensione può rendere difficile la pratica delle attività quotidiane, da qui la necessità di assumere farmaci, come l’aspirina, l’ibuprofene, l’acetaminofene e il naproxene. 

  Cefalea a grappolo: cause, sintomi e cure

Le cefalee a grappolo sono così chiamate perché tendono a verificarsi ogni giorno per un periodo di una settimana o più, seguiti da mesi e anche anni senza mal di testa.La causa della cefalea a grappolo è incerta ma può essere dovuta a un improvviso rilascio di istamina e serotonina nel cervello. L’ipotalamo, che si trova alla base del cervello, responsabile dell’orologio biologico del corpo, può essere la fonte di questo tipo di cefalea.

La cefalea a grappolo, inoltre, può essere di derivazione genetica, innescato da cambiamenti nel sonno o da farmaci. Per di più, possono giocare un ruolo determinante anche il fumo, l’alcool e alcuni alimenti, come il cioccolato e il cibo ad alto contenuto di nitriti (ad esempio, le carni affumicate).

Durante il periodo in cui si è colpiti dalla cefalea a grappolo, il dolore si verifica, in genere, una o due volte al giorno, ma alcuni pazienti possono provare dolore anche in più momenti della giornata. 

Tra le cure da seguire in caso di cefalea a grappolo c’è l’inalazione di elevate concentrazioni di ossigeno, l’iniezione di farmaci come il sumatriptan, il zolmitriptan e il rizatriptan; l’iniezione di lidocaina, un anestetico locale, nella narice; la caffeina.

 

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I tipi di mal di testa

 

Esistono tre tipi di mal di testa, così classificati nel 2005 dall’International Headache Society:

  • Primari: cefalee che includono l’emicrania, la cefalea a grappolo e il mal di testa da tensione;
  • Secondari: cefalee che sono conseguenza di un infortunio o di una malattia;
  • Nevralgie craniche e dolori facciali.

Il mal di testa primario più comune è quello da tensione, che colpisce maggiormente le donne che gli uomini. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una persona su venti nel mondo sviluppato patisce ogni giorno i dolori provocati dalla cefalea da tensione.

L’emicrania, poi, è il secondo tipo più frequente di cefalea primaria e nuoce sia i bambini che gli adulti. Prima della pubertà, i ragazzi e le ragazze soffrono allo stesso modo di emicranie; ma dopo la pubertà a patire maggiormente sono le ragazze.

La cefalea a grappolo, invece, è un tipo raro di cefalea primaria e colpisce più frequentemente gli uomini intorno ai 20 anni (anche donne e bambini, però, possono soffrirne).

Le cefalee primarie - anche se non pericolose - possono influire sulla qualità della vita: alcune persone, le più fortunate, hanno mal di testa occasionali che si risolvono velocemente, mentre per altre la situazione può essere più grave e debilitante.

Le cefalee secondarie, invece, sono quelle che derivano da un problema strutturale che riguarda la testa o il collo, provocato da varie patologie, quali il mal di denti, il dolore causato da un seno infetto, il sanguinamento nel cervello, l’encefalite e la meningite.

Rientrano in questa categoria, poi, i mal di testa traumatici, tra cui la commozione cerebrale.

Per quanto riguarda il terzo gruppo di mal di testa, per nevralgia si intende il dolore neuropatico: l’infezione di uno dei dodici nervi cranici presenti nel cervello che controllano i muscoli e trasportano segnali sensoriali (come il dolore) da e verso la testa e il collo. Un esempio comune è la nevralgia del trigemino, che colpisce il nervo cranico V (nervo trigemino), cioè quello sensoriale che attraversa il volto e può causare, di conseguenza, dolore intenso sulla faccia.

 

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