Il Singhiozzo

Qual è la causa del singhiozzo?I

 

Il singhiozzo è una contrazione improvvisa e involontaria del diaframma, la membrana che separa la gabbia toracica dall’addome. Contemporaneamente si chiude la glottide, lo spazio che si trova all’imbocco delle vie aeree, causando il caratteristico rumore che accompagna il singhiozzo.

 

Cause e rimedi. 

 

Le cause più comuni del singhiozzo sono reazioni dell’organismo alla distensione delle pareti dello stomaco e dell’intestino, come quella che si ha dopo un pasto abbondante o per il consumo di bevande gassate, ma anche a un calo di pressione o di ossigeno nel sangue, dal consumo di bevande alcoliche o da uno stato di eccitazione improvvisa, solo in rari casi può essere sintomo di una patologia. 

Di solito il singhiozzo dura al massimo per qualche minuto, tuttavia in alcuni pazienti (in circa uno su 100.000) il singhiozzo può continuare anche per diversi mesi, causando problemi nutrizionali ed esaurimento.. I rimedi popolari per far cessare il singhiozzo vanno dagli espedienti per fare distrarre la persona, rilassarla, per far cessare così lo spasmo, alla compressione leggera sugli occhi chiusi per far aumentare la pressione del sangue.

 

I principali fattori di rischio che possono aumentare 

la probabilità di singhiozzo sono:

 

Sesso:  

Gli uomini corrono maggiori rischi di soffrire di singhiozzo prolungato 

rispetto alle donne.

Interventi chirurgici:  

Diversi fattori connessi agli interventi chirurgici probabilmente 

fanno aumentare il rischio di soffrire di singhiozzo prolungato. 

Tra di essi ricordiamo:

 

  • anestesia generale,
  • intubazione (tubicino collocato nella gola per aiutarvi a respirare),
  • allungamento del collo, necessario durante l’intubazione,
  • distensione addominale, frequente dopo gli interventi in endoscopia eseguiti mediante piccole incisioni,
  • manipolazione degli organi interni,

 

Problemi mentali o emotivi

 

L’ansia, lo stress e l’eccitazione sembrano connessi 

ad alcuni casi di singhiozzo sia a breve sia a lungo termine.

Se il singhiozzo dura per più di 48 ore può essere causato da diversi fattori che di solito possono essere raggruppati nelle seguenti categorie ed è necessario prendere un appuntamento dal medico se il singhiozzo dura da più di 48 ore (singhiozzo incoercibile, cioè un singhiozzo persistente e continuo)

Nei casi più gravi il singhiozzo può essere causato da irritazione dei nervi frenici, i nervi che provocano la contrazione del diaframma. L’attacco dura a lungo con un ritmo molto veloce. In attesa di eliminare la vera causa di irritazione, i medici possono prescrivere calmanti per arrestare la crisi.

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Le cause, i sintomi e le cure al Mal di Testa

Mal di testa da tensione: cause, sintomi e cure

 

La causa del mal di testa tensione non è nota (ci sono poche ricerche a riguardo): la più probabile è la contrazione dei muscoli che coprono il cranio. Per quanto riguarda i sintomi, il dolore che inizia nella parte posteriore della testa e del collo superiore è descritto come una sorta di pressione e si può diffondere fino a circondare il cranio. Il dolore più intenso si avverte spesso sulle tempie o sopra le sopracciglia, dove si trovano i muscoli frontali e temporali.

L’intensità del dolore - che, di solito, colpisce entrambi i lati della testa - può variare ma, di solito, non è invalidante, il che significa che si può continuare a svolgere le attività di ogni giorno. Il dolore, poi, non è associato a nausea, vomito e alla sensibilità alla luce e al suono; si verifica sporadicamente e senza un motivo o, in alcuni casi, frequentemente o persino ogni giorno in alcune persone.

Anche se, come scritto, non è pericoloso per la vita, il mal di testa da tensione può rendere difficile la pratica delle attività quotidiane, da qui la necessità di assumere farmaci, come l’aspirina, l’ibuprofene, l’acetaminofene e il naproxene. 

  Cefalea a grappolo: cause, sintomi e cure

Le cefalee a grappolo sono così chiamate perché tendono a verificarsi ogni giorno per un periodo di una settimana o più, seguiti da mesi e anche anni senza mal di testa.La causa della cefalea a grappolo è incerta ma può essere dovuta a un improvviso rilascio di istamina e serotonina nel cervello. L’ipotalamo, che si trova alla base del cervello, responsabile dell’orologio biologico del corpo, può essere la fonte di questo tipo di cefalea.

La cefalea a grappolo, inoltre, può essere di derivazione genetica, innescato da cambiamenti nel sonno o da farmaci. Per di più, possono giocare un ruolo determinante anche il fumo, l’alcool e alcuni alimenti, come il cioccolato e il cibo ad alto contenuto di nitriti (ad esempio, le carni affumicate).

Durante il periodo in cui si è colpiti dalla cefalea a grappolo, il dolore si verifica, in genere, una o due volte al giorno, ma alcuni pazienti possono provare dolore anche in più momenti della giornata. 

Tra le cure da seguire in caso di cefalea a grappolo c’è l’inalazione di elevate concentrazioni di ossigeno, l’iniezione di farmaci come il sumatriptan, il zolmitriptan e il rizatriptan; l’iniezione di lidocaina, un anestetico locale, nella narice; la caffeina.

 

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