Scopri il tuo Mal di Testa
I tipi di mal di testa
Esistono tre tipi di mal di testa, così classificati nel 2005 dall’International Headache Society:
- Primari: cefalee che includono l’emicrania, la cefalea a grappolo e il mal di testa da tensione;
- Secondari: cefalee che sono conseguenza di un infortunio o di una malattia;
- Nevralgie craniche e dolori facciali.
Il mal di testa primario più comune è quello da tensione, che colpisce maggiormente le donne che gli uomini. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una persona su venti nel mondo sviluppato patisce ogni giorno i dolori provocati dalla cefalea da tensione.
L’emicrania, poi, è il secondo tipo più frequente di cefalea primaria e nuoce sia i bambini che gli adulti. Prima della pubertà, i ragazzi e le ragazze soffrono allo stesso modo di emicranie; ma dopo la pubertà a patire maggiormente sono le ragazze.
La cefalea a grappolo, invece, è un tipo raro di cefalea primaria e colpisce più frequentemente gli uomini intorno ai 20 anni (anche donne e bambini, però, possono soffrirne).
Le cefalee primarie - anche se non pericolose - possono influire sulla qualità della vita: alcune persone, le più fortunate, hanno mal di testa occasionali che si risolvono velocemente, mentre per altre la situazione può essere più grave e debilitante.
Le cefalee secondarie, invece, sono quelle che derivano da un problema strutturale che riguarda la testa o il collo, provocato da varie patologie, quali il mal di denti, il dolore causato da un seno infetto, il sanguinamento nel cervello, l’encefalite e la meningite.
Rientrano in questa categoria, poi, i mal di testa traumatici, tra cui la commozione cerebrale.
Per quanto riguarda il terzo gruppo di mal di testa, per nevralgia si intende il dolore neuropatico: l’infezione di uno dei dodici nervi cranici presenti nel cervello che controllano i muscoli e trasportano segnali sensoriali (come il dolore) da e verso la testa e il collo. Un esempio comune è la nevralgia del trigemino, che colpisce il nervo cranico V (nervo trigemino), cioè quello sensoriale che attraversa il volto e può causare, di conseguenza, dolore intenso sulla faccia.